I comunisti dovrebbero essere immortali

I comunisti dovrebbero essere immortali.

Non è per stabilire una loro presunta supremazia sul resto dei viventi, è perchè quando ne muore uno, muore un pezzo di Rivoluzione.

Muore un pezzo di lotta e si spegne un pò energia. E come quando muore una stella il cielo brilla di meno.

Ogni uomo che muore lascia un vuoto in chi l’ha amato, ogni comunista che muore lascia un vuoto anche in chi non l’ha mai conosciuto.

Di ogni compagno si raccontano mille aneddoti e mille storie di lotta, di resistenza e di partecipazione. Di ogni compagno si spera che qualcuno raccolga il testimone.

Per superare l’assurda ingiustizia di non essere immortali e di lasciare questo vuoto nel cuore di chiunque spera e lotta in qualunque parte del mondo ci siamo pure inventati la frase “muore un comunista ne nascono altri cento”.

E allora dobbiamo darci da fare e superare la nostra ritrosia a figliare in questo mondo, perchè per sostituire i comunisti veri servono uomini e donne veri.

Per sostituire Lucio Conte dovremo darci veramente dentro, dovremo far nascere e crescere i futuri costruttori della Città Futura.

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